Crescita del mercato delle case in legno, parlano le aziende del settore.

"Costruire case in legno porta molti vantaggi, penso all'antisismicità, alla maggiore capacità isolante, ma anche alla facilità di trasporto e di produzione: fattori di grande aiuto per restringere i tempi di conclusione delle opere. Non è un caso che il comparto delle costruzioni in legno sia in forte crescita" a parlare è Emanuele Orsini, consigliere incaricato per l'edilizia in legno all'interno di FederlegnoArredo e direttore generale di Sistem Costruzioni, "La quota di mercato del comparto nel 2010 si attestava al 6%, mentre le previsioni del 2015 si prevede una crescita fino al 12%".
Una crescita fatta di grandi numeri e molti posti di lavoro: il gruppo Rubner, uno dei nomi più importanti del comparto, conta 1.500 addetti e 372 milioni di euro di giro d'affari consolidato. Di prospettive positive parla anche Kurt Schöpfer, amministratore delegato di Wolf Haus Italia: 300 dipendenti e 70 milioni di fatturato, pari al 10% di quanto realizzato dall'intero gruppo con casa madre in Austria. "Negli ultimi due anni – precisa – si è visto un forte cambiamento sul mercato, con una maggiore richiesta di edifici più grandi rispetto alle case di piccola taglia". Le richieste provengono "da tutta Italia, da Nord a Sud" e la crescita "fra 2012 e 2011 è stata, per quanto ci riguarda, del 10% cento, seguendo il più 30 per cento dell'anno precedente. Parliamo però di 250 unità vendute. Quindi, tutto sommato i margini di miglioramento ci sono. E questo anche a beneficio dell'occupazione".
Intervista al Sole24Ore di Andrea Biondi, gennaio 2013.